TERAMO – Quattro persone arrestate, tre fabbricati, di cui uno in costruzione e tre terreni, oltre a 6 orologi di grande valore sequestrati, sono il bilancio dell’Operazione ‘Sugar Fraud’ della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che ha scoperto una bancarotta fraudolenta che ha coinvolto 3 società attive nel settore della commercializzazione dello zucchero. Agli arresti domiciliari sono finite tre teramani e un ascolano e le fiamme gialle hanno posto sotto sigilli a un fabbricato urbano ad Alba Adriatica, un fabbricato e un terreno a Roseto, a un terreno e un fabbricato in costruzione a Nereto. Gli arrestati hanno dato vita a una serie di operazioni finanziarie e commerciali illecite, culminate con la distrazione dei principali asset aziendali e di consistenti somme di denaro, per oltre 1,2 milioni di euro. L’organizzazione aveva creato rilevanti debiti nei confronti di fornitori, istituti di credito e del fisco, così da determinare il fallimento delle società dopo averle intestate a prestanome compiacenti. Dodici in totale le società coinvolte.
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